Buongiorno, amici lettori! Oggi apriamo la giornata con un release party davvero speciale! Oggi infatti esce per Hop! un volume brillante che racconta la storia di un'eroina contemporanea: parlo di La Callas, illustrato da Amalia Mora. Ecco qualche dato:
Maria Callas è stata la più grande cantante lirica di tutti i tempi. Non cantava, interpretava, anzi creava, infondendo la vita nella musica e portando ogni spettatore a confrontarsi con le proprie emozioni. Ha coltivato, grazie al talento e a un lavoro indefesso, tutti i registri vocali da soprano, mezzo-soprano a contralto e ha potuto così esprimere la sua grandezza in tanti ruoli diversi. Grazie alla collaborazione con registi come Luchino Visconti e Franco Zeffirelli, ha rivoluzionato il modo di recitare nel melodramma. La sua splendida carriera è stata però punteggiata da momenti drammatici, spettacoli lasciati a metà, ritiri e ritorni. La sua vita privata è stata ugualmente favolosa e tragica, degna del vissuto delle eroine da lei impersonate.
Amalia Mora, illustratrice e grafica pubblicitaria, si è formata all’Accademia di Belle Arti di Bologna. La sua attività è stata inizialmente influenzata dal lavoro di Gabriella Giandelli, di cui è stata allieva. Atmosfere oniriche e silenti e inquadrature spiazzanti accompagnano spesso le sue immagini. Ha pubblicato con Hop! il racconto Giorno da ciechi alliinterno del volume collettivo La fine dell’amore. Graphic short stories di Ilaria Bernardini + 13, finalista al Gran Guinigi 2015. Per la serie "I grandissimi" di EL ha illustrato Anne Frank di Elisa Puricelli, Guerra e Malala Yousafzai di Igor De Amicis e Paola Luciani. Per Einaudi Ragazzi ha realizzato le illustrazioni di Ulisse racconta di Mino Milani, finalista al Premio Strega Ragazzi. Per ELI Readers ha disegnato Fortunata y Jacinta. Ha collaborato con alcune riviste come "Il Mucchio", "D di Repubblica", "Rockit", "Revista Periplo". Per le sue esposizioni personali si avvale della collaborazione di musicisti, lavorando a installazioni-video di cui cura regia e animazione. Nel picture book dedicato a Maria Callas ha utilizzato una tecnica mista, a matita con accensioni di colore - per sfondi e dettagli - sovrapposte in digitale.
La Callas
di Amalia Mora
Ed: Hop! - 88 pagine
Copertina rigida: 18 euro
Maria Callas è stata la più grande cantante lirica di tutti i tempi. Non cantava, interpretava, anzi creava, infondendo la vita nella musica e portando ogni spettatore a confrontarsi con le proprie emozioni. Ha coltivato, grazie al talento e a un lavoro indefesso, tutti i registri vocali da soprano, mezzo-soprano a contralto e ha potuto così esprimere la sua grandezza in tanti ruoli diversi. Grazie alla collaborazione con registi come Luchino Visconti e Franco Zeffirelli, ha rivoluzionato il modo di recitare nel melodramma. La sua splendida carriera è stata però punteggiata da momenti drammatici, spettacoli lasciati a metà, ritiri e ritorni. La sua vita privata è stata ugualmente favolosa e tragica, degna del vissuto delle eroine da lei impersonate.
Amalia Mora, illustratrice e grafica pubblicitaria, si è formata all’Accademia di Belle Arti di Bologna. La sua attività è stata inizialmente influenzata dal lavoro di Gabriella Giandelli, di cui è stata allieva. Atmosfere oniriche e silenti e inquadrature spiazzanti accompagnano spesso le sue immagini. Ha pubblicato con Hop! il racconto Giorno da ciechi alliinterno del volume collettivo La fine dell’amore. Graphic short stories di Ilaria Bernardini + 13, finalista al Gran Guinigi 2015. Per la serie "I grandissimi" di EL ha illustrato Anne Frank di Elisa Puricelli, Guerra e Malala Yousafzai di Igor De Amicis e Paola Luciani. Per Einaudi Ragazzi ha realizzato le illustrazioni di Ulisse racconta di Mino Milani, finalista al Premio Strega Ragazzi. Per ELI Readers ha disegnato Fortunata y Jacinta. Ha collaborato con alcune riviste come "Il Mucchio", "D di Repubblica", "Rockit", "Revista Periplo". Per le sue esposizioni personali si avvale della collaborazione di musicisti, lavorando a installazioni-video di cui cura regia e animazione. Nel picture book dedicato a Maria Callas ha utilizzato una tecnica mista, a matita con accensioni di colore - per sfondi e dettagli - sovrapposte in digitale.
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